Fabio Colussi è nato a Trieste dove vive e lavora.
Fin
dall'infanzia ha frequentato le gallerie, i musei e le mostre d'arte
affascinato soprattutto dal lavoro di quei maestri che nella città
adriatica ancora operavano memori della grande lezione
postimpressionista che aveva continuato a produrre un genere di
pittura, il paesaggio, particolarmente apprezzato ed ampliamente
diffuso anche a livello di una committenza medio e piccolo borghese.
Attratto
dagli effetti delle luci e attento alle particolari atmosfere
proponibili sulla medesima veduta aveva iniziato ad operare da
autodidatta inserendosi presto in numerose rassegne collettive di
artisti della sua città e regione.
Trieste
ha dato nel passato eccellenti pittori di genere a partire dall'800 e
fino ai primi decenni di questo secolo quali: Lorenzo Butti
(1805-1860), Pietro Fragiacomo (1856-1922), Bernhard Fiedler
(1916-1904), Gioacchino Hierschel de Minerbi noto come Van Hier
(1834-1905), Giuseppe Pogna (1845-1907), Ugo Flumiani (1876-1938),
Giuseppe Garzolini (1850-1938), Giuseppe Barison (1853-1931), Guido
Grimani (1871-1933), Giuseppe Miceu (1873-1909) per arrivare fino ai
più recenti, e che più direttamente sono punti di riferimento per il
nostro quali Mario Lannes (1900-1983), Argentina Cerne (1902-1974),
Nicola Sponza (1914-1996) e l'operante autorevole continuatore del
genere, Roberto d'Ambrosio.